Open Bible

 

 

Avventure e disavventure della famosa Moll Flanders, ecc., che nacque a Newgate, e, attraverso una vita di continua varietà, per tre volte vent’anni, - non compresa la fanciullezza -  fu dodici volte puttana, cinque volte sposata (una delle quali al proprio fratello), dodici anni ladra, otto anni galeotta deportata in Virginia, infine divenne ricca, visse onesta e morì penitente; scrisse sulla base delle sue stesse memorie… 1721.
Così Daniel Defoe intitolò e riassunse il libro che comparve in Inghilterra nel 1722 e che era destinato ad ottenere la notorietà semplicemente come Moll Flanders.

“L'impareggiabile Moll Flanders" come la definì James Joyce, è la prima vera protagonista femminile della storia del romanzo europeo, un figura viva, amata dai lettori di tutti i tempi, una donna audace e assetata di libertà. Storia di una donna, ma anche di un'epoca di profondi rivolgimenti ideologici, in cui tramontano le grandi figure dei prìncipi e dei re ed emerge il cittadino qualunque portatore di uno spirito laico, Moll Flanders, capolavoro della letteratura del ‘700, esercita ancor oggi un inalterato fascino sul lettore e rimane tra i testi più universalmente amati.

 

 

 

Trama:

Il romanzo rappresenta il memoriale di Moll Flanders, donna penitente che all’età di settant'anni scrive la propria storia autobiografica; protagonista d’identità misteriosa e donna di malaffare (è stata ladra e prostituta oltre che poligama, truffatrice e perfino colpevole - seppure inconsapevole - di incesto).
La trama è difficile da sintetizzare perché consiste in un'interminabile serie di racconti e di aneddoti che fanno da sfondo alla sua vita, dagli anni della sua infanzia, fino alla sua vecchiaia.
Nata nella prigione di Newgate (che De Foe conosceva bene, essendoci stato un anno e mezzo) da una condannata a morte che si era lasciata rendere madre da un carceriere per scampare all'impiccagione, Moll è rapita dagli zingari e poi aiutata dalla carità pubblica, è messa a studiare cucito in una specie di allevamento di serve.
Essendo particolarmente graziosa e intelligente riesce ad essere assunta a servizio in una rispettabile famiglia londinese dove entrambi i figli della padrona s’innamorano di lei; dopo essere stata sedotta dal primogenito, Moll sposa il fratello minore che però muore pochi anni dopo.
Allontanata dalla ricca famiglia, Moll sposa un mercante che a causa di problemi finanziari è costretto a fuggire inseguito dai creditori abbandonandola al suo destino.
Costretta dalla situazione economica precaria in cui si trova dopo l’abbandono del marito, Moll sposa un proprietario terriero della Virginia che deciderà però di lasciare qualche anno dopo in seguito alla scoperta di una parentela tra loro; i due, infatti, sono figli della stessa madre che Moll incontrerà proprio in occasione dell’arrivo in America.
Tornata in Inghilterra Moll trova ben presto un quarto marito: un simpatico avventuriero Irlandese dal quale però si separerà quasi subito. E’ proprio la sua difficile situazione finanziaria che le offre l’occasione di conoscere e sposare il suo quinto marito. Un uomo buono, benestante che le offre la vita agiata e tranquilla che lei ha sempre desiderato; ben presto Moll rimane nuovamente vedova e ridotta un'altra volta in miseria è costretta a iniziare la carriera di ladra. Moll diviene una ladra abilissima che riesce ad accumulare, colpo dopo colpo, quasi una fortuna ma com’è possibile immaginare un giorno cade anche lei nelle mani della giustizia. Accusata e condannata a morte, Moll, scampa a questo terribile destino grazie all’influenza di alcuni amici. Mentre è ospite del carcere di Newgate, Moll incontra il suo vecchio marito Irlandese anch’esso accusato di qualche reato, con il quale è deportata in Virginia; laggiù con l’aiuto di uno dei suoi tanti figli, Moll raggiunge una certa stabilità economica e la tanta desiderata serenità.
Dopo qualche anno Moll torna in Inghilterra per scrivere le sue memorie.

 

Commento:

Questo libro fondamentalmente vuole dare un insegnamento morale a tutti coloro si trovano in una situazione difficile; vuole essere un esempio di perseveranza, di tenacia e di forza interiore per ovviare situazioni che potrebbero far commettere errori irreparabili.
La protagonista stessa ribadisce varie volte di non prenderla come esempio negativo e incita tutti a non perdere mai la speranza, in nessuna situazione, neanche nella più disperata evidenziando che le azioni compiute al di fuori della legalità sono compiute spinte dallo stato di necessità. Infatti Moll è una donna perseguitata dalla sfortuna ma è anche un personaggio spregiudicato, capace di trovare mille espedienti per superare le difficoltà riuscendo perfino a trarre profitto dalle situazioni negative.
E’ ammirevole che una donna, per di più povera, che ha vissuto in un periodo molto complicato ed ostile (prima metà del 1600), in una società bigotta ed ipocrita che non le ha concesso molto abbandonandola a lunghi periodi di solitudine sia riuscita a provvedere a se stessa.
All’inizio del racconto Moll è come una bambina indifesa che ispira tenerezza e che non vuole sottomettersi alle regole scritte che la società londinese le riserva. Afferma più volte il suo desiderio di ambire a divenire una “signora” entrando in questa maniera in una casta sociale che per nascita non le spetterebbe.
Ben presto però il personaggio di Moll si deve adeguare alla realtà: costretta dalla situazione di disagio iniziale in cui si trova, si avvia sulla strada del furto e della prostituzione senza peraltro abbandonarle nonostante dopo alcuni anni la fortuna le sorrida e pentendosene solo nel momento in cui si troverà accusata e condannata a morte.
Moll è andata, con gran coraggio e senza alcun timore, contro regole e costumi riuscendo a prevalere anche su tutte le figure maschili che si sono succedute nella storia; personaggi importanti per lei ma tutti messi in chiaroscuro per effetto della sua energica e disinibita personalità. La forte personalità della protagonista è peraltro ribadita dal fatto che non si è mai curata dei figli avuti nel corso degli anni, subordinando il loro benessere alla propria condizione e non ammettendo intralci ai propri piani.

 

Giudizio sul libro:

Il libro utilizza un linguaggio arcaico, caratterizzato dall’assenza di sfumature e dall’utilizzo di termini antichi. La mancanza di parti dialogate e il susseguirsi di ampie parti descrittive alle quali occorre prestare accurata attenzione per non smarrire il discorso, rendono il libro poco scorrevole ma nel complesso la storia emoziona e appassiona.
Da subito ci si identifica nella protagonista facendo si che ci si interroghi sulla propria azione qualora ci trovassimo nelle circostanze di Moll.

Il mio giudizio è sicuramente positivo e consiglio a tutti di non lasciarvi sfuggire una lettura così singolare.

 

 

ritorno alla home page

 

 

L'Amore è...

L'Amore è... la Nostra Storia

Primi Passi
Il Sentimento
La Vita che Vorrei
Sogni

Musica

I Love Music
Il mio Angelo
Testi Canzoni d'Amore

I Puffi

Chi Sono
Strisce

Tatty Teddy Bear

La Sua Storia
Raccolta di Clip Art
Video

Cucina

In Cucina con Ico
Le Ricette di Arturo e Kiwi

Cianfrusaglie

L'Alfabeto dell'Amore

 

"Con la tua immagine
e con il tuo amore, tu, benchè assente, mi sei
ogni ora presente.
Perchè non puoi
allontanarti oltre
il confine dei miei
pensieri; ed io
sono ogni ora
con essi, ed essi
con te."

W. S.