Ai piedi delle Dolomiti
Leggende e racconti narrano la storia di queste famose montagne vecchie milioni di anni. Le Dolomiti, così chiamate dal minerale “dolomite” si estendono tra le province di Belluno, Bolzano, Trento, Udine e Pordenone; la cima più alta delle Dolomiti è la Marmolada che raggiunge i 3.343 m.s.l.m..
Queste montagne si sono formate in fondo al mare da un accumulo di sedimento: conchiglie, coralli e alghe calcaree che successivamente si sono trasformati in roccia e a seguito dello scontro, tutt’ora in corso, tra la placca europea e la placca africana hanno dato vita ad una catena montuosa con picchi al di sopra dei 3000 m. sopra il livello del mare.
A testimonianza dell’origine, ancora oggi sulle alte montagne delle Dolomiti si possono trovare fossili di animali marini. La rottura delle rocce, i terremoti e le erosioni legate agli agenti atmosferici hanno reso questo paesaggio spigoloso e ricco di dislivelli.
Le Dolomiti, dette anche Monti pallidi, grazie alla loro bellezza naturalistica unica nel mondo sono Patrimonio Universale dell’Umanità.
Fino a 1800 m. la vegetazione è formata principalmente da boschi di conifere (abete rosso, abete bianco, pino silvestre), mentre ad alte quote si trovano boschi di pino cembro e mugo.
Nella stagione della fioritura i prati si ricoprono di mille colori con ben 50 specie diverse di orchidee, di tantissimi fiori, di frutti del bosco, di stelle alpine. Non meno importante è la presenza di alcune varietà di erbe e piante medicinali e funghi di ogni specie.
Un’altra caratteristica di queste montagne è l’assidua presenza delle marmotte; infatti è abbastanza facile e frequente incontrarle.
La mattina presto o al calare del giorno si possono anche intravedere caprioli e cervi che escono dai boschi in cerca di cibo; salendo più in alta quota camosci e stambecchi; solo in alcune zone e molto raramente è possibile incontrare l’orso bruno.
Altri piccoli esseri popolano i boschi e i cieli delle Dolomiti: donnole, lepri, scoiattoli, pernici, aquile reali, corvi, civetta e galli cedrone.
In ogni stagione queste zone offrono una vasta gamma di attività per il tempo libero e per gli amanti dello sport. Nel periodo invernale le valli offrono un’area sciistica di grande valore per tutti gli appassionati di scii e snowboard.
Nel periodo estivo le vette offrono molte possibilità per gli escursionisti; si possono raggiungere le cime tramite la funivia e da li proseguire a piedi per sentieri di tutti i gradi di difficoltà verso la valle o anche verso le cime.
A disposizione del turista ci sono anche varie vie ferrate che consentono di percorrere un itinerario tracciato su una parete rocciosa.
L’intera valle è anche un vero paradiso per i “fanatici” della bicicletta e della mountain bike. Per settimane si possono fare gite in bici su sentieri diversi con percorsi per principianti e non.
Se invece ci si vuole rilassare un po’, durante l’estate, ci si può semplicemente godere l’aria fresca di montagna o prendere il sole sui prati.
Non a caso il settore chiave dell’economia è rappresentato dal turismo.
11 settembre 2011
La Villa, 11 settembre 2011
12 settembre 2011
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