Nell’anno del signore 2010 un piccolo e dolce batuffolo rosa fu spedito a casa di un
cattivo figuro al fine di allietare le giornate del malvagio e portarlo verso la retta via.
Fu una cicogna notturna a recapitare sul davanzale il piccolo fagottino; e ben presto
gli urletti del porcellino affamato e stanco per il lungo viaggio, destarono dal sonno il
malvagio.
L’apparizione del piccolo e dolce porcellino (un porcellino bonsai) e i suoi brontolii di
famina riuscirono a scongelare il sorriso del cattivo personaggio che decise, in uno
slancio di bontà inconsueta per lui, di tenere l’esserino. Una colazione a base di
crostata di albicocche e un goccino di latte tacitarono lo stomaco del porcellino che
iniziò a rotolarsi sulla tovaglietta e a saltellare dolcemente prima di farsi prendere ed
appoggiare dolcemente in un piccolo cestone pieno di soffici coperte. Avvolto nella
coperta e sentendosi al sicuro, il batuffolo rosa inizio a pisolare beatamente
recuperando le forze e le energie perse nel viaggio.
Nel corso del tempo passato assieme i due impararono a conoscersi sempre meglio,
tanto che per entrambi fu sconcertante la quantità di similitudini caratteriali; il
piccolo porcellino, chiamato Ciccio, divenne ben presto un valente braccio destro
capace di accompagnare le avventure del nuovo padrone redento.